In Cinema/ Stars indiane

Kareena Kapoor Khan

Kareena Kapoor Khan: la Begum di Bollywood

 

Nata il 21 Settembre 1980 a Mumbai

STATO CIVILE: Sposata con Saif Ali Khan dal 16 Ottobre 2012.
FIGLI: Taimur (nato nel 2016)

 

 

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È stato “Anna Karenina” di Leone Tolstoj ad ispirare a Babita Shivdasani il nome da dare alla figlia. Una famiglia illustre, la sua. Il padre di Kareena è infatti Randhir Kapoor, il figlio maggiore del mitico Raj Kapoor a sua volta figlio dell’attore e produttore cinematografico Prithviraj Kapoor.

A due giorni dall’inizio delle riprese, ha rinunciato a quello che doveva essere il suo film d’esordio, “Kaho Naa … Pyaar Hai”. Ha firmato poi per “Refugee” di JP Dutta al fianco di Abhishek Bachchan. Ha interpretato Naaz, una ragazza del Bangladesh che si innamora di un rifugiato.

È una delle poche attrici a poter vantare film di successo con ciascuno dei Khan più potenti di Bollywood: “3 Idiots” con Aamir Khan, “Bodyguard” con Salman Khan e “Kabhie Khushie Kabhie Gham” con Shah Rukh Khan. Nel 2004 Kareena era già un’attrice affermata grazie a film come “Chameli”, “Yuva” e “Dev”. Anche altri suoi film come “Aitraaz” e “Hulchul” hanno avuto ottimi risultati al box-office. Nel 2008, Kareena Kapoor ha iniziato a diffondere la taglia “0” a Bollywood. Anche nei periodi di maggior magrezza (48 kg.), non ha mai avuto un fisico pelle-e-ossa, eppure è riuscita ad esibire la forma ritrovata negli abiti succinti di “Tashan”. Il 27 ottobre 2011, la statua di cera di Kapoor è stata presentata al Museo di Madame Tussauds nel Regno Unito.

La cucina preferita di Kareena è quella italiana e il suo piatto più amato sono gli spaghetti. Per il proprio regime alimentare, la Kapoor predilige porzioni piccole distribuite in più pasti nell’arco della giornata. Kareena ha cominciato a frequentare Saif Ali Khan durante le riprese di “Tashan”. “Saifeena” (l’equivalente di Brangelina di Hollywood) è stato il nome dato loro dai media. Kareena ha sposato Saif Ali Khan il 16 ottobre 2012.

“Refugee” di JP Dutta le è valso il FilmFare per il Miglio Debutto. Il film racconta la storia di un musulmano indiano senza nome, che aiuta i profughi clandestini provenienti dall’India e dal Pakistan ad attraversare la frontiera attraverso la Great Rann di Kutch.

Kareena ha vinto un altro FilmFare con “Chameli” nel 2004, ottenendo grandi apprezzamenti dalla critica. Kareena interpreta un ruolo di prostituta al fianco di Rahul Bose. Sempre nel 2004 ha vinto un altro FilmFare come Miglior Attrice (Critica). Con “Dev” Kareena ancora una volta ha dimostrato di non essere soltanto glamour e sfarzo.

Nel 2006, con “Omkara” ha vinto l’ennesimo FilmFare come Miglior Attrice (Critica). Kareena nel ruolo Dolly Mishra nell’adattamento di Vishal Bhardwaj dell’Otello di Shakespeare è stata eccezionale.

Nel 2007 con “Jab We Met” ha vinto un altro FilmFare per la Miglior Attrice. Interpretando il ruolo di Geet, Kareena ha conquistato pubblico e critica.

Come Migliore Attrice Non Protagonista, nel 2010 Kareena ha vinto un altro FilmFare per “We Are Family”. La versione Hindi di “Stepmom” (in Italia “Nemiche Amiche”) ha toccato il cuore a tutti. Non c’è dubbio che Kareena meritasse il premio.